Riflessologia Plantare

 

Analitica  Emozionale

a cura del Master Vasilica Postolachi

 

 

 

 

Cos’è la riflessologia?

Letteralmente “riflessologia” significa “studio, scienza del riflesso”.

 

 

   La parola “riflesso”, effetto del riflettere o del riflettersi, assume valenze diverse secondo l’ambito in cui viene esaminata:

Fisica: fenomeno per cui un raggio, incidendo su una superficie riflettente, viene rinviato (r. del suono, della luce, di onde elettromagnetiche, di elettroni, …).

Fisiologia: risposta motoria involontaria ad uno stimolo che parte da un organo periferico di senso (riflesso nervoso).

Psicologia: riflessi condizionati – scoperti e riprodotti sperimentalmente dal russo I. P. Pavlov, si verificano per una particolare procedura che consiste nell’associazione per un periodo di tempo, anche lungo, di uno stimolo che provoca una risposta tipica. E’ lo studio, quindi, dei rapporti tra riflessi nervosi e funzioni psichiche dell’uomo.
 

   Nel nostro caso sarebbe più corretto parlare di riflessoterapia

“Forma di terapia attuata mediante stimolazione di particolari aree del corpo, specialmente nel piede o nella mano, per migliorare lo stato di salute.”  (vocabolario Zanichelli)

   Quale tipo di riflesso viene utilizzato?

La riflessologia – riflessoterapia ha origini antiche; molto accreditata è l’ipotesi che sia nata in Cina circa cinquemila anni fa.

La filosofia cinese è basata sulla premessa che tutto accade all’interno dell’Universo (macrocosmo).

La Terra e la Natura sulla Terra sono collegate e reciprocamente dipendenti tra loro e dall’Universo.

Nella visione orientale del mondo, l’essere umano è un microcosmo della natura, un universo più piccolo, ma è costituito della stessa sostanza  e ne rispecchia tutte le leggi.

Poiché tutto è collegato, la salute definisce il complessivo essere dentro l’ordine universale e naturale: quel che è buono per la natura lo è anche per l’umanità, quel che è buono per la mente lo è per il corpo, naturalmente vale anche il viceversa.


Ogni cosa quindi “riflette” in piccolo ciò in cui è contenuto.

 

   I piedi (microcosmo) sono parte dell’uomo (macrocosmo) e riflettono la persona con tutte le sue caratteristiche: energetiche, fisiologiche, anatomiche, emozionali, mentali, psicologiche e perfino spirituali.

   Se si curano i piedi, di “riflesso” si cura la persona.

   La riflessologia plantare si basa sulle corrispondenze  che gli organi hanno sulla superficie del piede. Tali corrispondenze vengono utilizzate per rilevare le alterazioni energetiche e per riportare armonia.

   Tutte le discipline che usano punti di pressione, dall’agopuntura allo shiatsu, dalla digitopressione all’auricoloterapia, partono dal principio che dalle zone o punti di riflesso agli organi ci siano dei percorsi attraverso cui passa l’energia essenziale all’organismo per mantenere equilibrio e vitalità.

      Curando i piedi, avremo cura di tutto il nostro corpo ,esternamente ed internamente, essi ci sostengono per tutta la vita ,ma spesso inconsapevolmente non gli diamo alcuna importanza quasi non facessero parte di noi stessi. Impariamo a curare nostri i piedi e ad amarli come fonte del nostro benessere per tutto l’organismo La RP è una tecnica di massaggio esatta, un trattamento che dona beneficio a tutti coloro che vi si sottopongono. Quanti hanno pensato ad un massaggio ai piedi,  anche solo come rimedio  ad una giornata faticosa, ebbene  è un’ottima cosa! Scaricare attraverso i piedi lo stress accumulato ci aiuta ad affrontare il quotidiano con rinnovato spirito, evita l’accumulo energetico e previene ogni disturbo  ad esso collegato. Allora diciamo pure che  prendersi cura dei piedi vuol dire prendersi cura di noi stessi.