Coppettazione

 

a cura del Master Vasilica Postolachi

 

 

                                               

 

           

 

 

   La coppettazione, è una tecnica antica usata nella Medicina Tradizionale Cinese, nella quale, venivano applicate coppette di bambù, ceramica, porcellana e corno di animali.

   Attualmente si avvale dell’uso di coppette composte da vario materiale, soprattutto da plastica e vetro, le quali, essendo trasparenti, consentono all’operatore che le applica, di osservare l’effetto della loro applicazione sulla pelle del paziente e la loro azione risucchiante o aspirante.


   Le coppette si applicano sulla pelle o cute, determinando al loro interno una decompressione che permette di farle aderire e mantenere attaccate per il tempo necessario al loro effetto che può durare da 1 e fino a 20 minuti.


   Dal momento che le coppette si applicano attraverso un metodo di decompressione esse determinano un risucchio della pelle, dei liquidi, del sangue e dei tessuti sottocutanei nella zona dove sono applicate e possono procurare una congestione temporanea. Tale congestione (rossore), in genere, scompare una volta che sono state tolte, anche se, soprattutto nei casi in cui vengono applicate con una decompressione elevata e per un periodo lungo, in alcune persone possono provocare una lieve congestione ematica (una sorta di ecchimosi o livido) che scompare nel giro di pochi giorni.

 
   La coppettazione, un tempo si praticava anche nelle cure popolari delle nostre zone. Nella medicina M.T.C. le coppette, vengono utilizzate per stimolare i punti dell’agopuntura soprattutto nei casi in cui si manifesta un eccesso d’ umidità ed un suo ristagno all’interno del corpo che determina la comparsa di disturbi o malattie muscolari e delle articolazioni (forme reumatiche). La coppettazione viene utilizzata anche in caso di ristagno di Qi o Ki (prana) e del sangue, onde praticare un drenaggio superficiale, per almeno sei trattamenti.

 

   Esistono delle tecniche di stimolazione attraverso la coppettazione che determinano un potente effetto ansiolitico, consigliato per trattare sindromi ansioso-depressive e varie forme di insonnia. Il metodo della coppetta, combinato con il sanguinamento della cute, è adatto al trattamento delle distorsioni acute con stasi di sangue. Con le coppette si può effettuare anche un massaggio, spostandole da una zona interessata all’altre, facendole scivolare dopo l’applicazione di un olio veicolante ed è efficace per il trattamento della cellulite localizzata.


   In relazione alla modalità d’applicazione le coppette vengono divise in due categorie principali: coppette a fuoco e coppette ad aria aspirata.

 

 

 

 

Coppette a fuoco 

   

Coppette ad aria aspirata